San Giuseppe lavoratore

[Antonio]

Per favorire una profonda devozione a San Giuseppe tra i cattolici, e in risposta alle celebrazioni del "Primo Maggio" per i lavoratori, Papa Pio XII istituì la festa di San Giuseppe Lavoratore nel 1955.

Questa festa estende la lunga relazione tra Giuseppe e il causa dei lavoratori sia nella fede e nella devozione cattolica.

A partire dal libro della Genesi, la dignità del lavoro umano è stata a lungo celebrata come partecipazione all'opera creativa di Dio.

Con il lavoro, il genere umano adempie al comando trovato nella Genesi di prendersi cura della terra (Gn 2:15) e di essere produttivo nelle loro fatiche. San Giuseppe, il falegname e padre adottivo di Gesù, non è che un esempio della santità del lavoro umano.

Anche Gesù era un falegname. Imparò il mestiere da San Giuseppe e trascorse i suoi primi anni adulti lavorando fianco a fianco nella falegnameria di Giuseppe prima di partire per perseguire il suo ministero di predicatore e guaritore.

Nella sua enciclica Laborem Exercens, Papa Giovanni Paolo II ha affermato: "La Chiesa considera suo compito sempre richiamare l'attenzione sulla dignità e sui diritti di coloro che lavorano, condannare le situazioni in cui tale dignità e quei diritti sono violati e aiutare a guidare i cambiamenti [sociali] in modo da garantire un autentico progresso da parte dell'uomo e della società ".

San Giuseppe è considerato un modello di tale lavoro. Questo santo silenzioso, a cui è stato dato il nobile compito di prendersi cura e di vegliare sulla Vergine Maria e su Gesù, ora si prende cura e veglia sulla Chiesa.

San Giuseppe ha il potere di aiutarci in ogni necessità. San Tommaso d'Aquino afferma che
dovremmo, in verità, onorare San Giuseppe, poiché il Figlio di Dio stesso fu graziosamente lieto di onorarlo chiamandolo padre.

Preghiera a San Giuseppe di San Giovanni Paolo II

O caro San Giuseppe, amico e protettore di tutti, custode di Gesù e di tutti quelli che invocano il tuo aiuto. Tu sei grande perché ottieni da Dio tutto quello che gli uomini ti chiedono.
Ti prego di accogliere la mia preghiera: veglia e custodisci tutte le famiglie perché vivano l’armonia, l’unità, la fede, l’amore che regnava nella Famiglia di Nazareth. Guarda con tenerezza particolare le famiglie dei disoccupati, dona a tutti un lavoro, affinché con la loro opera creino un mondo migliore e diano lode a Dio Creatore.
Ti affido la Chiesa, in particolare il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, e tutti i Missionari perché si sentano sostenuti dalla tua paternità. Chi li può amare più di te, o caro San Giuseppe?
Proteggi tutte le persone consacrate perché trovino nella tua obbedienza e adesione alla volontà di Dio, l'esempio per vivere nel silenzio, nell’umiltà e nella missionarietà la vita di unione con Dio che le rende felici nel compimento della divina volontà.
La gioia di sentirsi di Dio è così grande che non ha paragoni; solo in Dio si trova tutta la felicità. San Giuseppe esaudisci la mia preghiera!
Amen.

Petizione per la benedizione di San Giuseppe

Benedicimi, o amatissimo padre San Giuseppe; benedici il mio corpo e la mia anima; benedici le mie risoluzioni, le mie parole e azioni, tutte le mie azioni e omissioni, ogni mio passo; benedici tutto ciò che possiedo, tutti i miei beni interiori ed esteriori, che tutti possono ridonare al più grande onore di Dio. Benedicimi per il tempo e l'eternità, e preservami da ogni peccato. Ottienimi la grazia di fare espiazione per tutti i miei peccati con amore e contrizione qui sulla terra, così che dopo il mio ultimo respiro possa, senza indugio, prostrarmi ai tuoi piedi, renderti grazie in cielo per tutto l'amore e la bontà, o carissimo padre, mi hai mostrato. Amen.